PINETO – Stava giocando a calcio e un suo compagno di squadra si sentì male e lui, vigile del fuoco fuori servizio, si prodigò a praticargli il massaggio cardiaco che gli ha salvato la vita. Oggi, il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, scrive al prefetto Crudo per chiedere un encomio per il suo concittadino. «Un gesto umano straordinario, che testimonia, semmai ce ne fosse bisogno, che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è formato da uomini valorosi, capaci di affrontare ogni situazione con fermezza e altissima professionalità – sccrive il primo cittadino pinetese». Lorenzo Scianitti, il pompiere-eroe, lo scorso 13 maggio era sul campo, a Roseto, impegnato nella partita tra amici e in attesa dell’arrivo del 118, aveva garantito l’assistenza cardio-polmonare al 39enne colpito da fibrillazione cardiaca. «L’azione del vigile del fuoco – continua il sindaco di Pineto – ha strappato alla morte una vita umana e, in qualità di sindaco, mi corre l’obbligo e l’orgoglio di segnalare la sensibilità, la professionalità, il tempismo e il profondo senso del dovere del mio concittadino. Un encomio al valore – conclude Monticelli – che il corpo dei vigili del fuoco preferisce definire ‘dovere’, perché sia da esempio soprattutto per le nuove generazioni».
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